Iniziai il mio percorso nelle arti marziali a soli 14 anni con il judo. Nel corso degli anni, ho non solo praticato ma anche insegnato queste antiche discipline. In un determinato momento della mia carriera, grazie agli studi approfonditi e all'interesse per la cultura giapponese, in particolare quella dei samurai, ho intrapreso il sentiero del Bushi-do, il codice d'onore.
Questa scelta mi ha portato a riflettere profondamente sul significato di praticare le arti marziali per tutta la vita e su quale significato dare alla mia guida verso gli studenti. Ho cominciato a interrogarmi sul senso intrinseco di questa pratica, su cosa rendesse unica questa forma d'arte rispetto alle altre discipline.
La figura del samurai è avvolta da importanti sfaccettature antropologiche: guerriero, manager, capofamiglia, e, prima di tutto, come individuo. Da trent'anni, ho dedicato la mia vita a sperimentare e affinare tecniche nell'arte marziale dei samurai. Oltre a ciò,mi sono interessato ad altre espressioni della cultura giapponese, quali la calligrafia, la cerimonia del thè, l'arte floreale e persino l'arte dell'interpretazione teatrale.
Il samurai si distingue come figura speciale, eccellendo attraverso la rettitudine, la forza e l'espressione delle virtù umane: fortezza, temperanza,giustizia e prudenza.
che rappresentano i principi fondamentali del Bushi-do, il codice etico seguito dai guerrieri giapponesi.
Queste virtù collettivamente definiscono il comportamento e la mentalità del samurai, trasmettendo un codice morale che va oltre il semplice addestramento marziale. Esse incarnano un ideale di nobiltà, onore e responsabilità personale che il samurai si sforza di mantenere durante tutta la sua vita.
Con questa ricca esperienza, ho sentito la responsabilità di condividere queste virtù con le generazioni future. Per questo motivo, ho fondato il Club Haru, una scuola dedicata a trasmettere ai giovani non solo le abilità marziali, ma anche le virtù che definiscono il samurai. Voglio essere un punto di riferimento attraverso la pratica delle arti marziali, educando e aprendo nuove strade di crescita attraverso le virtù.
Il mio ruolo va oltre l'insegnamento delle tecniche di combattimento; è una missione quella di guidare, educare ed educarsi, creando individui che non solo eccellano nelle arti marziali, ma che incarnino anche le virtù che definiscono la nobiltà del samurai.
Roberto Bucci